Domenica 2 aprile la suggestiva spiaggia di Acquamorta, a Monte di Procida, ha fatto da sfondo ad una mattinata molto significativa dal punto di vista educativo-ambientale attuando la campagna #Prendi3, promossa dall’associazione N’Sea Yet, con il patrocinio del Comune di Monte di Procida, e con la collaborazione delle associazioni MonteVolley, Vela Latina Monte di Procida, Crystal Star, Proloco, Protezione Civile Falco, Falchetti minivolontari protezione Civile.
Con l’invito a raccogliere almeno 3 pezzi di plastica dalla spiaggia, ognuno ha compiuto un gesto di gratitudine nei confronti del mare con l’obiettivo di educare i partecipanti ad osservare stili di vita tendenti all’Ecocentrismo. Infatti la campagna vuole sensibilizzare tutti ad un’evoluzione comportamentale nei confronti del problema della plastica che sta soffocando gli oceani. #Prendi3 quindi non è un invito a pulire la spiaggia in modo massiccio ma fare in modo che non si inquini più: il gesto di raccogliere almeno 3 pezzi a testa rende i partecipanti più consapevoli fino a cambiare gli acquisti quotidiani e ridurre (o azzerare) la produzione di rifiuti in modo da non impattare sull’ambiente.
Ad introdurre l’iniziativa e spiegare le “regole del gioco” del #Prendi3, è stato il Presidente di N’Sea Yet, Dario Catania, che ha posto i riflettori sull’emergenza dell’inquinamento da plastica, al punto da contaminare cibi animali e vegetali che consumiamo e ad arrivare così nel nostro organismo. Da qui la necessità di ampliare le platee da educare e sensibilizzare ad un minor uso di plastica e ad attuare #Prendi3 in spiaggia, al parco, in città, ovunque, e diffonderla in modo virale attraverso i social media visti come dei validi alleati nella divulgazione delle buone pratiche a sostegno delle tematiche ambientali.
La parola è passata poi alla dirigente Annalisa Pilieci della società di pallavolo MonteVolley che ha evidenziato come lo sport, grazie alla disciplina e alla coesione della squadra, può muovere più facilmente le coscienze dei più giovani sul tema della tutela ambientale e renderli effettivamente partecipi in iniziative concrete.
A seguire i saluti del Consigliere Fabio Capuano delegato ai rapporti con le associazioni e del Sindaco Giuseppe Pugliese che hanno ringraziato tutti i partecipanti dell’iniziativa.
Giovani, adulti e piccini, residenti e non: chiunque ha fornito il proprio contributo, fino a riempire una decina di sacchi pieni di rifiuti in plastica e non solo. Da tappi di bottiglia a bastoncini dei cotton fioc, da materiali in gomma a cartucce (in plastica) da fucile usati per la caccia, da frammenti di giocattoli a contenitori e bottiglie di plastica, dalle lenze a reti squarciate, dal polistirolo alle più svariate microplastiche: questi solo alcuni esempi della moltitudine di rifiuti raccolti dai volontari lungo la spiaggia. Un luogo significativo dal punto di vista paesaggistico e naturalistico e ricco di biodiversità. La stessa che ogni giorno viene compromessa anche dall’inquinamento della plastica, con gravi conseguenze sugli ecosistemi marini e quelli ad essi connessi.
Spiagge inquinate da rifiuti, inoltre, sono anche poco fruibili dalla comunità che, nel rispetto del mare e dell’ambiente, volesse trascorrere qualche ora di relax e di svago.
Sorgendo sotto uno dei costoni di Monte di Procida, nella piccola baia di fronte l’isolotto di San Martino, la spiaggia libera di Acquamorta è una delle più suggestive del litorale flegreo, a poche miglia dalle isole di Procida e Ischia, che da quella prospettiva, sono così vicine che sembrano unirsi in un dolce abbraccio.
Clicca qui per guardare l’intervista al Dott.Angioletto (così conosciuto il medico Arcangelo Mancino) – realizzata da Dario Catania