“Parco Viviani e Frutteto: tra presente, passato e futuro; studio, ricerca e divulgazione”. Questo il nome del progetto portato avanti dalla professoressa Mariaclaudia Pastore in collaborazione con l’Associazione N’ Sea Yet. Le attività sono state svolte nell’ambito di una progettazione più ampia sull’educazione civica, cittadinanza attiva e sull’educazione ambientale che la scuola porta avanti per coinvolgere i ragazzi sulle tematiche locali.
Nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 marzo, gli studenti delle classi III C e III D dell’istituto Amedeo Maiuri hanno guidato i visitatori, comuni cittadini, alla scoperta della storia del Parco Raffaele Viviani, in via Girolamo Santa Croce, a Napoli. Studenti e studentesse si sono messi/e alla prova come giovani Ciceroni e guide illustrando gli aspetti più affascinanti del parco e del frutteto. Molte persone che vivono quotidianamente questi luoghi non ne conoscono gli sviluppi storici e morfologici. L’obiettivo è stato quindi quello di stimolare l’interesse dei visitatori con la storia, segreti e annedoti di un posto per molti già familiare.
I ragazzi e le ragazze dell’istituto Amedeo Maiuri hanno avuto modo di sperimentare le loro capacità di linguaggio e divulgazione, hanno accolto i visitatori con gentilezza e professionalità. Inoltre, il progetto è riuscito a mettere insieme ricerca, conoscenza e studio e a convogliarli in due giornate di divulgazione e promozione delle bellezze del territorio grazie anche al sostegno e al patrocinio della Municipalità 2 del Comune di Napoli. Sono questi piccoli progetti che possono permettere ai più giovani di vivere e vedere la scuola in modo diverso. In questo caso, uscendo dalle aule, è diventata una palestra nel verde per ampliare e applicare le proprie competenze e conoscenze.