L’educazione ambientale si configura oggi come necessità. Noi, attraverso attività di divulgazione, sensibilizzazione e progettualità destinate ai più piccoli, e non solo, vogliamo indurre tutti e tutte ad una maggiore responsabilità e attenzione alle tematiche ambientali. Promuoviamo quel cambiamento comportamentale sostenibile che ci piacerebbe diventasse pratica quotidiana diffusa.
Educare, dal verbo latino educĕre «trarre fuori-condurre», non è solo questione da pensare in riferimento all’infanzia. Si tratta di riflettere su come si conduce l’esistenza per tutto l’arco della vita, insieme ad altri e altre. Si tratta anche di riflettere e rendere più complessi i pensieri e le domande su come noi adulti presentiamo il mondo ai più piccoli. Il nostro scopo è quello di tessere una nuova trama affinché insieme ci si prenda cura dell’ambiente.
Dal maggio 2022 le attività di educazione ambientale di N’Sea Yet sono svolte col supporto economico della Fondazione Cariello Corbino, sotto l’ombrello del progetto Mawimbi (“marea”, in lingua swahili), nato nel luglio 2018 e attualmente a guida della geologa Rosalba Spotorno.
Caretta, una piccola tartaruga, al momento della schiusa delle uova si incastra con la testa in una bottiglia di plastica, riuscirà a liberarsi ma dovrà fare lo slalom tra rifiuti vari sulla spiaggia (bottiglie di detersivi, tappi, mozziconi di sigarette) per raggiungere il mare. Finalmente in acqua, scambierà
Mamma Purpo spiega al piccolo Purptié come mai è “brutto tempo” in fondo al mare.
L’Educazione Ambientale è anche recupero degli spazi. Una scuola dove i bambini possano apprendere dall’esperienza quotidiana stando all’aria aperta è un passo importante per la nostra società (soprattutto in questo momento storico).
Stamattina è stata una bellissima giornata perché abbiamo partecipato alla pulizia della spiaggia dell’Ex Convitto Delle Monachelle Arco Felice e il nostro socio fondatore Giancarlo Minniti ha realizzato l’opera “Voglia di Cultura” che richiama la postazione dello studente in classe durante la pausa pranzo. Troppo spesso si usa plastica monouso ed anche il libro usurato esalta il degrado a cui si tende quando si chiudono i portoni dei luoghi del sapere.
Noi vogliamo fare scuola all’aperto, scuola in riva al mare, scuola nei boschi, scuola di relazione, scuola in sicurezza ma in libertà ed IN PRESENZA!
Il rifiuto #NSeaYet se vedi plastica in giro #Prendi3
#EducazioneAmbientale #EconomiaCircolare
Stamattina abbiamo pedalato sulla pista ciclabile del Fusaro riaperta da poco fino a giungere al Parco della Quarantena dove abbiamo voluto provare la nostra #MacchinaTritaPlastica creata dal nostro sostenitore Dario Calera e dai nostri soci fondatori Tullio Ciarlone e Giancarlo Minniti e fortemente voluta dal nostro presidente Dario Catania. Abbiamo impiegato più di un anno e molte energie per realizzarla, mancano pochissimi accorgimenti per completarla e faremo una giornata di inaugurazione per presentarla e mostrare ai più piccoli come giocare a #Prendi3 e riuscire a triturare la plastica con noi.
♻️ Oggi il nostro socio fondatore Alessandro Mandofia ha spiegato i danni della plastica, le diverse tipologie di plastica e cosa possiamo fare per ridurne i consumi.
☀️ Grazie a Bike tour – Percorsi Cumani per la bellissima giornata e felici di averla trascorsa insieme al gruppo anps di Pozzuoli.
Ieri si è tenuto il primo incontro di Pedagogia attiva con i nostri educatori Paola Parisio, Sara della Corte, Erin Wakeman, Claudia D’Emilio, Tullio Ciarlone, Igor Milanese e Dario Catania.
Abbiamo pensato questo laboratorio con l’obiettivo di confrontarci su una strada che percorriamo insieme, su due corsie parallele, tra i nostri ruoli educativi come genitori e come educatori, come appassionati di giustizia, di tutela ambientale e un futuro migliore. Crediamo che per cambiarlo è necessario reiventarlo, in sinergia e amore. In quest’evento ci siamo concentrati su tre temi fondamentali per noi: il mare, la plastica e la filosofia di vita che ci piacerebbe diventasse pratica quotidiana di tutte e tutti.
Rosaria è un’insegnante ambientalista che lancia un appello per trovare qualcuno che sia in grado di datare le plastica che ha trovato sulla spiaggia di Miseno dopo le mareggiate.
Ci siamo incontrati con i soci dell’associazione per una prima pulizia del frutteto e una lezione di educazione ambientale per i più piccini nel Frutteto Antico del Parco Viviani.