Con i suoi colori accesi, occupa 370 mq della parete esterna dell’Istituto Comprensivo Statale Cariteo – Italico di Fuorigrotta, nell’area ovest di Napoli. “Storica” scuola media del quartiere e della vicina Bagnoli, la Silio Italico diventa promotrice della campagna di comunicazione #UnlockTheChange, facendo largo non solo alla speranza per un cambiamento possibile grazie a comportamenti meno impattanti sull’ambiente ma anche al connubio vincente tra arte e sostenibilità.
E la scelta di collocarlo proprio sulla parete esterna della palestra della scuola prospiciente una delle arterie più trafficate del quartiere Fuorigrotta, via Giulio Cesare, quella che porta dritta alla galleria Laziale in direzione Mergellina, non è appunto casuale! Sarà un vero filtro anti-smog!
Tutela ambientale e sostenibilità parte integrante dell’offerta formativa
Dopo una lunga fase di progettazione, quella operativa di fatto è durato poco più di 2 settimane. “Ci siamo interfacciati a più riprese con la Yourban2030 – spiega il dirigente scolastico Arch. Rije – affinchè la scelta iconografica del murales richiamasse in qualche modo le caratteristiche architettoniche della realtà di Fuorigrotta, come le ceramiche della fontana dell’Esedra della Mostra d’Oltremare. L’ideale era quello di rivedere nel murales una prosecuzione dell’iconografia del quartiere. In un secondo momento l’artista ha incontrato i nostri allievi concordando anche con le docenti di arte la realizzazione di grosse lampadine in cartone sulle quali poi i ragazzi hanno disegnato dei simboli a rappresentanza di idee positive“. Il dirigente scolastico ha voluto fortemente il coinvolgimento degli studenti della scuola in questo progetto affinchè il murales fosse “uno schermo filtrante che rappresentasse l’offerta curricolare del nostro istituto dove il tema della sostenibilità è centrale nel piano triennale dell’offerta formativa 2022-2025“.
Il soggetto del murales: fiaba e realtà nello street-art
Sembra un enorme disegno estratto dal libro delle fiabe dove fate e castelli lasciano spazio a giganti lampadine colorate che numerose irrompono in un mondo cupo e grigio. Si intuisce sin da subito un messaggio di speranza: solo grazie alla diffusione di iniziative, idee, azioni concrete e progetti sostenibili sarà possibile salvaguardare il pianeta dalle minacce di cui l’uomo stesso ne è la causa!
Dal murales si intravedono chiari riferimenti all’inquinamento rappresentato da fumi di ciminiere in attività, con la probabile allusione all’ex Italsider di Bagnoli, poco distante dalla scuola. Ma appaiono sullo sfondo, come un luogo remoto, un momento passato, lasciando spazio a colori nuovi, vitali e portavoci di valori positvi: dalla pace alla riflessione, dall’economia circolare alla tutela della biodiversità.